Alto Adige al secondo posto per reddito medio dichiarato
Con 24.969 euro di reddito medio dichiarato la Provincia di Bolzano si colloca in seconda posizione tra le le regioni italiane, preceduta solo dalla Lombardia (25.776 euro). Nel 2020 430.960 altoatesini hanno dichiarato al fisco una somma complessiva pari a 10,8 miliardi di euro. I cinque comuni con i redditi complessivi medi più elevati sono Corvara in Badia (30.400), Falzes (29.340), Brunico (29.332), Appiano (28.581) e Selva di Val Gardena (28.547). Il comune capoluogo, Bolzano, con un importo medio pari a 27.096 euro, perde una posizione rispetto all'anno precedente e scende alla 13esima posizione. In coda alla classifica c'è una serie di comuni della Val Venosta: Lasa (13.993), Castelbello-Ciardes (14.135), Tubre (14.525), Martello (15.423) e Laces (15.966).
Visioni, su History Lab ultimo appuntamento con “Anni Dieci: obiettivo sul Pianeta”
Ultimo appuntamento sabato 26 giugno con Visioni, la trasmissione su History Lab nata dalla sinergia tra il Trento Film Festival e la Fondazione Museo storico del Trentino, n collaborazione con IAMF – International Alliance Mountain Film e Museo Nazionale della Montagna – CAI Torino. Per “Anni Dieci: obiettivo sul Pianeta” è il tema della puntata: in studio il giornalista Rosario Fichera dialogherà con Marco Ribetti (Vicedirettore Museo Nazionale della Montagna e Coordinatore IAMF), mentre ospiti saranno Marcella Fratta e Angelo Schena, presidente e vicepresidente del Sondrio Festival, una rassegna nata nel 1987 e dedicata ai documentari sui parchi e le aree protette. Nella rubrica conclusiva, il ricercatore della Fondazione Museo storico del Trentino Alessandro De Bertolini ha realizzato un approfondimento sul grande alpinista e esploratore Walter Bonatti, a dieci anni dalla sua scomparsa. La puntata sarà trasmessa in anteprima sabato 26 giugno alle 21 e alle 22.30, con repliche domenica 27 giugno (ore 10, 15 e 21) e lunedì 28 giugno (ore 7.30 e 15.30), su History Lab (canale 602 del digitale terrestre).
Si alza il sipario sull'edizione 2021 del Südtirol Jazzfestival Alto Adige
Si alza oggi, 25 giugno, il sipario sull'edizione 2021 del Südtirol Jazzfestival Alto Adige. Anche quest’anno il festival continua il suo viaggio musicale alla scoperta dell'Europa. Partirà infatti per un'esplorazione musicale del Danubio e dei suoi paesi limitrofi. La Slovenia sarà al centro dell'attenzione durante la prima giornata del festival. Oggi al parco dei Cappuccini di Bolzano alle 20 il progetto sloveno di percussioni SToP e il violoncellista e batterista Kristijan Krajncan  apriranno la maratona di concerti. Nella seconda parte della serata inaugurale, Krajncan  presenterà il suo nuovo progetto Chorus Dance Project, che combina jazz e danza contemporanea in un connubio unico e affascinante. Fino al 4 luglio, in calendario 50 eventi musicali. Quest’anno a Bolzano, Brunico e Bressanone, una grande parte dei concerti si concentrerà in una singola location centrale. Con ben 22 concerti, il Parco dei Cappuccini nel centro di Bolzano diventerà la jazz location più importante del festival. Il Jazzfestival continuerà ad essere presente su tutto il territorio provinciale. Tra le location ci sarà il vigilius mountain resort a Lana, Piazza Terme a Merano, l'Abbazia di Novacella, il Parkhotel Laurin a Bolzano, il rifugio Feltuner, il Parkhotel Holzner sul Renon e molti altri. Info e prenotazioni a +39 347 0013701 oppure via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Lavoro, sabato la manifestazione dei sindacati
“Ripartiamo, insieme. Con il lavoro, la coesione e la giustizia sociale per l’Italia di domani”: è questo lo slogan delle tre manifestazioni unitarie di Cgil, Cisl, Uil che si svolgeranno in contemporanea sabato 26 giugno dalle ore 10.30 a Torino, Firenze e Bari. A Torino arriverà anche una delegazione di lavoratrici e lavoratori, pensionati e pensionate dal Trentino. La manifestazione vuole rimettere al centro il tema dell’occupazione. Per le tre confederazioni di Cgil Cisl Uil l’obiettivo primario è la riforma degli ammortizzatori sociali e nuove politiche attive per il lavoro.
Coronavirus, al Trentino 19 milioni di euro dallo Stato
Circa 19 milioni di euro: è la cifra destinata dallo Stato al Trentino per la copertura parziale delle spese sostenute nel 2020 per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e altre forniture necessarie a combattere la pandemia. E' quando stabilito dall'intesa Stato-Regioni siglata ieri. Alla vicina Provincia di Bolzano andranno circa 28 milioni di euro. Ieri a Roma si è svolto l'incontro tra il capo di Stato Mattarello e i governatori. Presenti anche il governatore altoatesino, Arno Kompatscher e quello trentino, Maurizio Fugatti. "Il presidente Mattarella ha compreso - ha commentato Fugatti - quanto sia importante la capacità gestionale, l'autonomia operativa dei territori". "La volontà delle Regioni e delle Province è di volere fare squadra in uno spirito di leale collaborazione - ha aggiunto Kompatscher - le diversità vanno sfruttate per farle diventare potenzialità, in modo da ottenere il meglio per i singoli territori e per il Paese". 
Bolzano, per il comune Ötzi deve rimanere in centro
Bolzano. Giunta comunale straordinaria ieri: l'esecutivo cittadino ha scelto l'ex Ina come futura sede per ospitare Ötzi. Approvato all'unanimità il parere che il sindaco Renzo Caramaschi invierà in Provincia. La mummia del Similaun - secondo il comune capoluogo - deve rimanere in centro storico e preferibilmente all'ex Ina, o in alternativa, all'ex Enel. Per i consulenti della società incaricata di individuare la nuova collocazione per la preziosa mummia, la location migliore è l'ex Enel di via Dante, seguita dal carcere, quindi ex Ina di via Museo, Virgolo e sede centrale della Cassa di risparmio. La decisione finale spetta alla Provincia.
Coronavirus, settimo giorno consecutivo senza vittime in Trentino
Un altro giorno senza vittime da covid-19 in Trentino; ci sono 4 nuovi contagi a fronte di 1.538 tamponi effettuati. Con il ricovero di un paziente, avvenuto ieri, salgono ad 11 le persone assistite nelle strutture ospedaliere di cui 3 in rianimazione. Sul fronte delle vaccinazioni stamane risultavano somministrate 422.231 dosi, di cui 161.107 seconde dosi.
Itea, la Corte d'appello ordina alla Provincia di Trento di togliere il requisito dei 10 anni di residenza
La Corte d'appello ha rigettato l'appello presentato dalla Provincia di Trento contro l'ordinanza del Tribunale che aveva accolto il ricorso promosso dall'Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione e da un cittadino etiope per contestare il requisito di 10 anni di residenza in Italia, richiesto dalla legge provinciale 5 del 2019 per accedere sia agli alloggi pubblici sia a un contributo economico per il pagamento dei canoni. "La sentenza della Corte d'appello - sottolinea l'Asgi - ha ribadito il carattere discriminatorio del requisito dei 10 anni di residenza sul territorio nazionale, in quanto in contrasto con la direttiva dell'Unione europea 109 del 2003 che garantisce parità di trattamento ai titolari di permesso di lungo periodo: parità che risulta invece violata da un requisito che va soprattutto a danno degli stranieri, che solo in una quota minoritaria possono far valere 10 anni di residenza in Italia". Il giudice di appello ha quindi ordinato alla Provincia di Trento di "disapplicare" la legge provinciale e di modificare il regolamento attuativo eliminando il requisito dei 10 anni di residenza in Italia. La Corte d'appello ha anche confermato la decisione di primo grado in cui condanna la provincia a pagare 50 euro al giorno per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione della ordinanza, che decorre dal 29 novembre 2020.
Aquila di San Venceslao alla Marcialonga
L’Aquila di San Venceslao sarà conferita alla Marcialonga, che quest’anno celebra i suoi primi 50 anni. La manifestazione anima e regala emozioni nelle Valli di Fiemme e Fassa fin dal lontano 1971. Sabato 26 giugno sarà il presidente della provincia di Trento Maurizio Fugatti a conferire l’Aquila di San Venceslao alla Marcialonga, il cui Comitato organizzatore è guidato da Angelo Corradini. La celebrazione avverrà in Piaz de Sotegrava a Moena. L'amministrazione provinciale riconosce così il lavoro svolto da tanti volontari nel rispetto dei valori sportivi e umani che hanno caratterizzato negli anni la manifestazione delle Valli di Fiemme e Fassa.
Rifugi in Alto Adige, ecco le novità per l’estate in sicurezza
Rifugi riaperti per la stagione estiva. E ci sono novità per sicurezza in quota: con il Corona Pass via libera all'utilizzo al 100% della capienza per i pernottamenti. Sono 54 i rifugi altoatesini, 26 della Provincia di Bolzano, 12 dell'Alpenverein Südtirol e 16 del CAI. Chi giunge ai rifugi per pernottare senza Corona Pass avrà, in via eccezionale, la possibilità di eseguire un test nasale per pernottare al rifugio, ma non nei dormitori comuni. Per poter avviare la distribuzione gratuita ai gestori dei rifugi di kit per i test nasali da eseguire nell’eventualità nei rifugi Kompatscher ha preso contatti con l’assessore alla sanità, Thomas Widmann. Altra novità, salutata positivamente dai vertici del CAI, la possibilità di utilizzare al 100% la capienza dei bus per le gite organizzate per i propri soci che dovranno prenotarle ed essere in possesso di Corona Pass per parteciparvi. Nel trasporto pubblico locale c'è invece ancora il limite dell’80% di posti per i passeggeri. Sul fronte degli interventi nelle strutture di alta quota, nei prossimi dieci anni sono previsti lavori per oltre 9 milioni di euro.
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