Trovano il cordino della ferrata sepolto dalla neve, soccorsi dall'elicottero
Erano sulla ferrata verso il rifugio Roda de Vael nel Gruppo del Catinaccio, a quota 2600 metri, quando hanno trovato il cordino sepolto dalle neve. E' accaduto ieri sera a due alpinisti tedeschi di 38 e 34 anni. I due, quindi, impossibilitati a proseguire, hanno chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112 Arrivato sul posto, l'equipaggio dell'elisoccorso ha individuato i due escursionisti dall'alto grazie alla luce delle frontali e con l'aiuto dei visori notturni. Sono stati recuperati a bordo dell'elicottero con il verricello e trasferiti a valle a Pozza di Fassa. L'intervento è terminato intorno alle 22.30. Per i due escursionisti, illesi, non c'è stato bisogno del ricovero in ospedale.
Vaccini, poca adesione tra i minorenni
Vaccini flop per i minorenni trentini eri alle 17 erano 1.173 su 11.282 aventi diritto. Numeri bassi che però non preoccupano il dirigente del dipartimento salute della Provincia, Giancarlo Ruscitti: «Abbiamo aperto per consentire a chi va all'estero per lavoro o per studio di potersi vaccinare, ma la nostra priorità rimangono gli over 60».
Avis, donazioni in calo ma iscritti sempre più giovani
Nel 2020 donazioni in calo del -6,3% ma iscritti sempre più giovani. L'Associazione volontari italiani del sangue (Avis) del Trentino riparte dalla neo presidente Elisa Viliotti, eletta nei giorni scorsi con quasi 13mila voti raccolti in assemblea. I donatori sono 20.426 più 365 collaboratori, con un aumento tra le donne e nella fascia 18-25 anni.
Trento, apre il centro per l'economia solidale
Prende il via la sperimentazione in Trentino del primo Centro dedicato all’Economia Solidale, ovvero ad un modo di fare impresa su base territoriale che pratica i valori della equità, della sostenibilità sociale e ambientale, creando anche opportunità di inserimento lavorativo per le persone più fragili. L’Economia solidale si realizza attraverso la partecipazione e il dialogo tra produttori e consumatori e si basa su un modello di sviluppo che valorizza i territori e la dimensione locale e trova nei Distretti dell’Economia Solidale (DES) lo strumento pratico per creare filiere e reti tra attori diversi – pubblici e privati – che si occupano di produzione, distribuzione, consumo di beni e servizi. Il Centro si rivolge, oltre che agli attori già iscritti ai disciplinari (più di 100), anche a tutte le imprese, le pubbliche amministrazioni locali, il Terzo Settore, gli enti di ricerca, gli hub e ai gruppi organizzati di cittadini come i Gas. Per i primi sei mesi, rinnovabili per un ulteriore anno, il Centro sarà gestito da Consolida, il consorzio delle cooperative sociali trentine. Il Centro gestisce uno sportello informativo, aperto dal lunedì al giovedì al mattino presso la sede del consorzio (in via Rienza 22 a Trento) e cura l’accompagnamento delle realtà che sul territorio vogliano verificare o concretizzare la costituzione di un DES, un Distretto dell’Economia Solidale.
Nel fine settimana aperti i centri vaccinali a Pinzolo e a San Giovanni di Fassa
Prosegue la campagna di vaccinazione in Trentino che ha superato le 400 mila dosi somministrate con nuovi appuntamenti. Nel fine settimana apriranno i centri vaccinali di Pinzolo e di San Giovanni di Fassa gestiti dalla Federazione trentina della Cooperazione, grazie al progetto condiviso con il Coordinamento imprenditori e con l'Azienda sanitaria. Il punto vaccinale di Pinzolo è situato in via della Pace 10, presso la palestra delle scuole medie, mentre quello di San Giovannni di Fassa si trova presso la palestra comunale in Strada del Veisc. Un team di professionisti della Cooperazione è a supporto dell’Azienda Sanitaria locale per aumentare la copertura vaccinale trentina. I giorni ed orari disponibili sono sabato 26 e domenica 27 giugno 2021 dalle 9 alle 18. Le prenotazioni avvengono tramite il cup online dell'Azienda sanitaria.
Vaccini anticovid, in Alto Adige somministrate 411.234 dosi
Bilancio positivo della campagna vaccinale in Alto Adige. Finora sono state somministrate complessivamente 411.234 dosi e sono stati conclusi complessivamente 169.420 cicli vaccinali. L’82,1% della popolazione oltre gli 80 anni sono stati vaccinati, l’81% nella fascia d’età 70-79, il 74,4% nella fascia d’età 60-69, il 65,9% nella fascia 50-59. Il 58,9% nella fascia 40-49,  36,7%  oltre i 40 anni. Entro il 12 luglio giungeranno in Alto Adige un totale di 106.310 dosi. Nelle prossime settimane sono stati inoltre programmati numerosi vax days in varie località della provincia. "E in corso una sorta di gara di velocità con la variante Delta del virus per limitarne al massimo la diffusione - ha detto l'assessore alla salute della Provincia di Bolzano Thomas Widmann. - È quindi necessario proseguire rapidamente con le vaccinazioni per consentire alla popolazione altoatesina di affrontare con maggiore tranquillità il prossimo autunno".
Coronavirus, in Trentino nessuna vittima e 3 contagi
Per il quinto giorno consecutivo non si registrano vittime da covid-19 in Trentino; 3 i nuovi casi di contagio su quasi 1500 tamponi. I pazienti ricoverati sono 11, di cui tre in rianimazione, uno in più di ieri. Sul fronte delle vaccinazioni stamani risultavano somministrate 408.423 dosi. Questa mattina erano circa un migliaio le prenotazioni dei ragazzi fra i 16 ed i 17 anni, che da ieri sera possono prenotare la vaccinazione.
Alpinista infortunata, intervento del soccorso alpino sulla Presanella
Una donna di 27 anni manotavana è stata recuperata dal Soccorso alpino a 200 metri dalla cima della Presanella. L'alpinista, che era assieme ad altre due persone, ha avuto un problema al ginocchio che non le ha consentito di proseguire; da qui l'allerta all'112. Sul posto è intervenuto l'elicottero. Tuttavia, la nebbia presente in quota non ha permesso di effettuare il recupero; il tecnico di elisoccorso e l'operatore del Soccorso alpino sono stati fatti sbarcare in cima e sono scesi a piedi fino a raggiungere i tre alpinisti, che sono stati assicurati ed accompagnati fino alla cima. Dopo alcuni tentativi di avvicinamento da parte dell'elicottero, falliti a causa della nebbia, il gruppo è sceso a piedi sulla cresta opposta fino a una quota di circa 2.450 metri, vicino a cima Vermiglio. L'elicottero, a quel punto, ha potuto avvicinarsi e recuperare i tre alpinisti e i soccorritori.
Rimborso tasse universitarie in Alto Adige, domande online dal 28 giugno
Anche per l’anno accademico 2020/2021 gli studenti e le studentesse altoatesini hanno la possibilità di richiedere alla Provincia di Bolzano il rimborso delle tasse universitarie. Il rimborso copre l’80% della spesa, per un importo massimo di 3.000 euro. Possono fare domanda gli studenti che, in ragione delle proprie condizioni di reddito e patrimonio, rientrano nelle graduatorie degli aventi diritto. Quest’ anno sono ammessi anche gli studenti che sono beneficiari di una borsa straordinaria una tantum (borsa d’emergenza). Il rimborso delle tasse può essere richiesto da studenti frequentanti università italiane o dell’area tedesca, ma anche da studenti che sono iscritti ad altri atenei, in Paesi che hanno firmato la Convezione di Lisbona. Le domande per l’anno accademico 2020/2021 possono essere presentante online a partire dal 28 giugno 2021.
Sussidi per costi fissi legati al Coronavirus, domande dal 28 giugno
Una definizione più dettagliata dei costi fissi ed un tetto contributivo: queste le modifiche che la Giunta provinciale di Bolzano ha apportato alle linee guida per i sussidi ai costi fissi legati al Coronavirus. Per questa misura la Giunta ha riservato 280 milioni di euro. Possono presentare domanda, fino alla fine di settembre, i lavoratori autonomi, liberi professionisti e le aziende dell'artigianato, dell'industria, del commercio, dei servizi, dell'ospitalità, coloro che affittano stanze ed appartamenti privati, i giardinieri, gli operatori del settore lattiero-caseario e viti-vinicolo. Si tratta di contributi fino a 100.000 euro, che vengono calcolati  sulla base dei costi fissi e del calo del fatturato.  È un prerequisito che gli imprenditori abbiano iniziato la loro attività prima del 31 marzo 2021 e che il loro fatturato totale, nel periodo compreso tra il  1° aprile 2020 al 31 marzo 2021, sia diminuito di almeno il 30 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Inoltre, per il 2019 deve essere stato raggiunto un fatturato minimo di 30.000 euro. Gli imprenditori che hanno iniziato la loro attività dopo il 1° aprile 2019 non devono dimostrare il calo del fatturato o il fatturato minimo. Per loro, però, è richiesto un fatturato di almeno 700 euro al mese. Domande dal 28 giugno.
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