Colapesce e Dimartino in concerto ad Arco il 24 agosto
Sono stati il duo rivelazione del Festival di Sanremo. Colapesce e Dimartino saranno in Trentino in un concerto in programma al Castello di Arco il 24 agosto alle 21. La coppia di cantautori siciliani, che si è fatta conoscere anche dal grande pubblico grazie al successo di “Musica leggerissima”, suonerà un set acustico. Nel 2020 hanno tagliato il traguardo dei dieci anni di carriera nel migliore dei modi, con “I mortali” un disco realizzato interamente a quattro mani e composto da sole canzoni inedite. È da poco uscito il loro ultimo disco “I mortali²”, una nuova edizione al quadrato del primo album che contiene 10 nuove tracce tra le quali la loro hit “Musica leggerissima”, certificata Doppio Disco di Platino e in vetta a tutte le classifiche streaming e radio. Il concerto di Colapesce e Dimartino fa parte del cartellone degli appuntamenti estivi del "Garda Trentino Festival” e viene organizzato da Sideout e Fiabamusic in collaborazione con Amministrazione di Arco, Cassa Rurale Alto Garda e Garda Trentino. Biglietti, disponibili a breve in prevendita su Ticketone e Primiallaprima.30 anni di violenze contro la moglie
30 anni di violenze subite da una donna da parte del marito. Violenze iniziate nel 1991, quando, appena quindicenne, aveva sposato il marito in Kosovo, secondo il volere delle rispettive famiglie. Violenze che la donna - oggi 45enne -. è riuscita a denunciare. All'indomani del matrimonio - ha raccontato la vittima agli agenti della Squadra mobile - è cominciata una spirale di violenza, fatta di litigi, insulti, soprusi, minacce e botte. Le violenze sono continuate anche quando i due si sono trasferiti in Italia, nel 2013. La donna non ha mai voluto denunciare il marito per paura di ritorsioni, ma ha deciso di farlo perché le minacce dell'uomo sono diventate sempre più frequenti e si sono indirizzate anche contro i due figli. Da qui la denuncia. La Procura ha richiesto al gip un divieto di avvicinamento del marito di 49 anni. L'uomo dovrà rimanere ad una distanza minima di 500 metri dalla donna e dai luoghi da lei abitualmente frequentati.