Coronavirus, Gimbe: Alto Adige maglia nera per contagi e vaccini
L’Alto Adige ha il dato peggiore in Italia sia come percentuale di nuovi contagi, sia per la situazione dei ricoveri in ospedale e per le vaccinazioni. Lo rileva l'ultimo monitoraggio della Fondazione Gimbe. Se in Italia la percentuale di nuovi contagi segna un +16,6%, in Alto Adige siamo a +55,2%, con 249 casi positivi per 100 mila abitanti. Meglio il Trentino che segna +12,3%, con 94 casi attualmente positivi ogni 100 mila abitanti. Per quanto riguarda la situazione degli ospedali l’Alto Adige è all'11% di posti occupati contro il 5% nazionale, mentre è al 4% l’occupazione delle terapie intensive, in linea con quella italiana. Sul fronte vaccini, in provincia di Bolzano i vaccinati (con ciclo completo) sono il 66,9% contro il 75,7% in Italia (e il 73,8% del Trentino).
Coronavirus, in Alto Adige 2 vittime e 255 contagi
Due vittime da covid-19 in Alto Adige nelle ultime ore. Ed è boom di contagi: sono 255. 1518 i tamponi molecolari eseguiti ieri e 7168 test antigenici. Sono 58 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 4 in terapia intensiva; 3762 persone sono in quarantena.
Vaccini anticovid, al via la terza dose in Trentino per gli over 60 e i fragili
Al via oggi le prenotazioni per la terza dose del vaccino anticovid per gli ultra 60enni e per i soggetti fragili. Le prenotazioni avvengono come sempre sul cup on line dell'Azienda sanitaria, a partire dalle 18, oppure è possibile rivolgersi ai medici di medicina generale che aderiscono alla campagna. Per il direttore dell'Azienda sanitaria Antonio Ferro i dati mostrano che soprattutto nelle categorie di età più avanzata è necessario effettuare anche la terza dose, che protegge le persone anziane dai ricoveri". Altra novità: in vista della stagione fredda, da lunedì al drive through di Trento sud verranno allestiti alcuni container per le vaccinazioni, che non verranno più effettuate nelle proprie automobili.
Volley, Itas battuta da Padova
Dopo cinque vittorie consecutive, battuta d'arresto per l’Itas Trentino, la prima della sua stagione 2021/22. I gialloblù alla BLM Group Arena hanno infatti ceduto al tie break al cospetto della Kioene Padova nel match valevole per il quarto turno di regular season SuperLega Credem Banca. L’Itas Trentino tornerà in campo già nel weekend, affrontando domenica 7 novembre la trasferta di Perugia per sfidare la Sir Safety Conad nel big match del quinto turno di regular season SuperLega Credem Banca 2021/22. Fischio d’inizio programmato per le 18.
Meteo, in Alto Adige caduto fino a mezzo metro di neve
Meteo. In Alto Adige nelle scorse ore è caduto fino a mezzo metro di neve, come per esempio a Fontana Bianca in val d'Ultimo. A Fleres si registrano 40 cm e al Brennero 35 cm. Le precipitazioni sono state meno intense sulle Dolomiti. Nova Ponente si è svegliata con 4 cm di neve. Con il passare delle ore i fenomeni si esauriranno e da ovest arriveranno le schiarite. Le temperature massime non supereranno i 5-10 gradi.
Bilancio 2022 Alto Adige, manovra presentata al mondo economico
Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha presentato il bilancio 2022 al mondo economico. Un bilancio da 6,31 miliardi di euro per l'anno 2022, "con il quale – ha detto Kompatscher - garantiamo i nostri servizi principali come amministrazione pubblica nei settori dell'istruzione, della salute, del sociale e dei trasporti pubblici, anche se le spese sono in costante aumento». Contrari all'aumento dell'Irap gli imprenditori, che la definiscono una tassa ingiusta" perché tassa "non solo i profitti ma anche i debiti". "Vanno evitati aumenti delle tasse, sarebbe invece auspicabile una coraggiosa revisione di tutte le voci di spesa" è il commento del presidente di Südtiroler Wirtschaftsring Federico Giudiceandrea. “Invece di aumentare il carico fiscale, è necessario puntare sulla riduzione della spesa corrente eliminando doppioni, cercando sinergie tra i vari servizi, sfruttando la digitalizzazione e abolendo procedure e normative ormai superate” afferma il Presidente di Assoimprenditori Alto Adige, Heiner Oberrauch. Oggi la manovra sarà presentata ai sindacati.
Orso, M57 sarà forse liberato con radiocollare
La provincia di Trento dovrà valutare se sia praticabile la liberazione con radiocollare di M57. Questa la decisione del consiglio di stato sull'orso rinschiuso al Casteller dopo aver aggredito un carabiniere ad Andalo nell'agosto del 2020. "Una sentenza storica" commentano le associazioni animaliste Enpa e Oipa
Caro pane a Trento, costa 6,4 euro al chilo
Stare a pane e acqua a Trento non è una buona idea. Quello del capoluogo è il più caro d'italia: 6,4 euro al chilo. Non va meglio a bolzano dove gli euro sono 6. Il doppio rispetto a Catanzaro, dove costa 3 euro e molto di più rispetto a Perugia, che si ferma a 2,8 euro al chilo. Nel paese secondo il codacons si sta verificando un rincaro medio del 10 per cento, che costerà 690milioni l'anno alle famiglie italiane.
Tennis, Jannik Sinner sconfitto da Alcaraz
Tennis. Jannik Sinner è uscito ai sedicesimi del Masters 1000 di Parigi. Compromessa di conseguenza la corsa per le Finals di Torino. L'altleta pusterese ha perso contro Carlos Alcaraz in un match equilibrato, ma terminato in due set: 7-6 , 7-5.
Diritto alla casa, la Caritas dell'Alto Adige lancia la raccolta fondi
Il diritto alla casa è al centro della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi promossa dalla Caritas dell'Alto Adige “La povertà è più vicina di quanto pensi”. “Avere un’abitazione - spiega il direttore di aritas Paolo Valente - è un diritto fondamentale, ma non tutti possono permettersi una casa, anche qui in Alto Adige". Scopo della campagna è sensibilizzare l'opinione pubblica sui bisogni delle persone con problemi abitativi. Dal 6 al 14 novembre, che è la domenica della carità, si chiede alle parrocchie e alla popolazione un sostegno finanziario per poter fornire un alloggio dignitoso alle persone in difficoltà e in cerca di una casa. La Caritas lavora da anni per contrastare il fenomeno della povertà abitativa, gestendo 11 strutture per senzatetto e senza dimora in grado di ospitare circa 600 persone all’anno. Ma ha lanciato anche il progetto "Domus" che comprende uno sportello di ricerca casa e lavoro e mette a disposizione di singoli e famiglie degli alloggi a Merano, Bressanone e Caldaro. Dal 2020 a oggi sono state accompagnate con successo 10 famiglie e 55 persone singole nella ricerca di un alloggio e di una sistemazione.
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