A Rovereto ecco "RoBee", il primo robot umanoide cognitivo made in Italy
Si chiama “RoBee” ed è il primo robot umanoide cognitivo “made in Italy” pensato per supportare gli operatori nei lavori più usuranti e ripetitivi in ambito industriale e sanitario. Ha trovato casa in Polo Meccatronica a Rovereto.A progettarlo Oversonic. L’azienda brianzola, specializzata in tecnologia robotica avanzata, ha aperto una nuova sede operativa e di ricerca nell’hub 4.0 di Trentino Sviluppo a Rovereto e si è appoggiata alle competenze del laboratorio ProM Facility per stampare in 3D alcune componenti del robot, in particolare la mano, il collo e la “corazza” esterna. RoBee replica meccanicamente ed esteticamente la struttura del corpo umano: alto 170 cm, per 70 kg di peso, è dotato di braccia complete di dispositivi di presa, una mano e una pinza meccanica, con 40 giunti mobili che gli consentono di muovere le articolazioni ed eseguire azioni meccaniche. Azioni che RoBee è in grado di svolgere autonomamente: attraverso un complesso sistema di telecamere e sensori naviga gli spazi, muovendosi su ruote omnidirezionali. Inoltre, assistito dall’intelligenza artificiale e da un’interfaccia vocale, sa riconoscere persone e oggetti e sa interagire vocalmente, adottando di volta in volta il comportamento più adatto alla situazione e all’interlocutore.
Incidente mortale all'Eremo di Arco, l'operaio 30enne schiacciato da un contrappeso
Sarebbe stato schiacciato da un contrappeso mentre stava lavorando alla manutenzione di un ascensore all'Eremo di Arco l'operaio 30enne morto ieri sera. La vittima è Nicolae Catalan, originario dalla Romania, residente a Bolzano. Era il titolare dell'azienda che stava svolgendo dei lavori di sistemazione e manutenzione nella struttura. L'allarme è scattato ieri sera verso le 20. L'uomo stava facendo delle saldature nell'ascensore assieme ad un dipendente quando, forse per un errore di manovra, è stato colpito dal contrappeso. Immediati i soccorsi, ma per il 30enne non c'è stato nulla da fare.